I vantaggi delle case in legno

Proviamo a riassumere per punti i vantaggi delle case in legno. Di seguito una breve guida che spiega utilizzi e punti forte di un materiale nobile come il legno e perchè preferirlo al calcestruzzo.

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Case antisima

Il legno è un materiale da costruzione antichissimo ed usato già parecchi secoli fa proprio per le sue proprietà.

Basti pensare, ad esempio, che Ferdinando IV di Borbone, a seguito del grande terremoto del 1783, approvò il primo regolamento antisismico europeo, all’interno del quale, nella parte legata alla ricostruzione delle strutture, impose un accorgimento strutturalmente assai efficace: inserire nella muratura in materiale lapideo una struttura tridimensionale lignea, così da consentire ai maschi murari di resistere alle sollecitazioni sismiche orizzontali.

Nel nostro Paese, però, dagli anni 60 in poi si è assistito ad una progressiva cosiddetta “cementificazione”, andando ad utilizzare esclusivamente calcestruzzo e mattoni.

Nessuno si è mai posto, però, la domanda se questi materiali fossero i migliori sul mercato oppure rispondessero solo ad una logica di economicità.

Dal punto di vista prettamente tecnico, le costruzioni in legno sono particolarmente sicure in caso di sisma perché il legno è un materiale leggero, elastico ma resistente; assorbe e dissipa l’energia del terremoto; in questo modo, in caso di sisma, una casa in legno può riportare delle lesioni interne ma, quasi sempre, RIMANE AGIBILE A LIVELLO STRUTTURALE! E questo è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione, nonchè un ulteriore vantaggio di una casa in legno, da scegliere soprattutto in contesti di emergenza come un terremoto.

Comfort abitativo

“Ora che abito in una casa in legno, quando vado a trovare amici o parenti che vivono in case tradizionali, fatico a trovare benessere, mi sento a disagio, d’inverno percepisco il frigido dei muri”

Queste sono state le parole di un mio cliente alla domanda: come ti trovi nella tua nuova casa in legno?

E, chiedendo anche ad altri, noto che è l’argomento ricorrente.

Impossibile da spiegare ma bisogna viverlo.

E’ il vantaggio di una costruzione eseguita con materiali a diversa massa, senza uso di quantità di acqua importanti e con una capacità massica areica interna che permettono di generare un comfort ambientale completo.

Questo aspetto, per ottenere il massimo del benessere, però, va coniugato con:

  • ottimizzazione degli impianti interni e della loro gestione
  • Ricambio aria con ventilazione meccanica controllata a recupero di calore
  • Filtrazione dell’aria immessa in ambiente in modo da eliminare elementi inquinanti esterni, PM10 e PM2,5
  • Analisi e valutazione dei prodotti che si vanno ad inserire in una casa, sulla base delle loro emissione di sostanze volatili inquinanti (i famosi VOC).

E’ inutile costruire una casa a tenuta ermetica, per ridurre (correttamente) lo spreco di energia se poi non controlliamo le sostanze inquinanti emesse nel nostro ambiente…

Risparmio energetico

Il nostro obiettivo è quello di investire risorse e ricerca non solo per costruire case che siano ben isolate termicamente, dal freddo e dal caldo, ma anche cercare di contribuire al risparmio energetico dei processi produttivi che generano i materiali da costruzione.

Solo in questo modo riusciamo a generare un impatto sul sistema ambiente ridotto nel complesso, ecco un altro dei vantaggi delle case in legno.

Infatti, il legno è decisamente più sostenibile del cemento ai fini della produzione:

  • produzione di un metro cubo di componenti in legno pronti per il montaggio richiede dagli 8 ai 30 kWh,
  • per il cemento il fabbisogno sale a 150-200 kWh,
  • per l’acciaio il fabbisogno arriva a 5-600kWh
  • per i componenti in alluminio ne servono addirittura 800 kWh.

Il confronto di prestazioni in termini di isolamento è decisamente migliorativo. «Per ottenere lo stesso valore di isolamento termico per una parete in legno di 10 cm, un muro in mattoni dovrebbe avere uno spessore di 54 cm. Se si ha a che fare con una casa di 100 m2 lordi, questo risparmio di materiale si traduce in un guadagno di volumetria di circa 7-8 m2».

Il che significa che, a parità di casa costruita in mq, all’interno posso godere di circa 7mq in più, i quali si trasformano, nel caso volessi rivendere la mia casa, in un maggiore valore della stessa.

Edificare in legno è un investimento pulito e sostenibile. Per realizzare un edificio in legno si utilizza un materiale rinnovabile, abbondante e proveniente da foreste certificate. Un materiale che immagazzina CO2 e quindi contribuisce a salvaguardare il clima.

Confronto delle emissioni tra un progetto in legno ed un progetto in cemento di un edificio di dodici piani di tutto il ciclo di vita (Arup/King)

Durabilità delle case in legno

Come tutti i materiali vivi il legno è deperibile. CORRETTO.
In Germania una ricerca realizzata dalla Technische Universität di Braunschweig ha dimostrato che una casa in legno che adotta accorgimenti adeguati ha una durata minima di 100 anni, del tutto equiparabile alle case costruite con materiali più massicci. Una casa con intelaiatura lignea ed intonaco esterno non ha bisogno di alcuna manutenzione, solo nel caso si adoperino dei rivestimenti esterni in legno.
Il legno, infatti, non marcisce per umidità, ma per condensa: quindi risulta importante la corretta progettazione dei pacchetti pareti e copertura e la relativa posa di materiali traspiranti che consentono il passaggio del vapore e la sua rapida evacuazione.

In poche parole dobbiamo iniziare a pretendere di PROGETTARE LA DURABILITA’ DI UNA CASA IN LEGNO, fin dai primi disegni tecnico/costruttivi, lasciando da parte l’improvvisazione.

Il luogo comune che un edificio in legno non duri nel tempo è smentito dai molti esempi di edifici storici tuttora in perfetto uso in tutto il mondo (dai Templi di Kyoto fino al Ponte del Palladio). Se ben concepito, realizzato e mantenuto, un edificio in legno vive intatto per secoli, ed è proprio questo un altro vantaggio delle case in legno. Ovviamente bisogna progettare la sua durabilità.

Resistenza al fuoco

Il legno brucia o, per meglio dire, avviene un processo di carbonatazione della superficie, riducendo così l’afflusso di ossigeno alla fiamma rendendo la combustione molto più lenta, costante e prevedibile. Per questo motivo, un altro dei vantaggi delle case in legno,è che il consumo delle strutture portanti in legno è costante e quindi si evitano crolli improvvisi, garantendo, in caso di incendio, la sicurezza ED IL TEMPO necessari all’evacuazione controllata dell’edificio.

Il calcestruzzo armato o l’acciaio, invece, quando viene raggiunto il punto di fusione dell’acciaio, la struttura stessa collassa in maniera improvvisa; la stessa cosa succede al cemento armato, in quanto, i ferri di armatura al suo interno collassano.